Dopo aver completato il rinnovamento della parte più alta della sua gamma con la première del nuova Santa Fe, la presentazione della nuova Staria o il ritocco della Tucson, Hyundai Ora sta mettendo le mani sui suoi modelli più piccoli per aggiornarli per il resto della loro vita commerciale. Con l'arrivo degli aggiornamenti i20 N Line e i30 N Line, il restyling del Hyundai bayon 2024.
Anche se in realtà siamo venuti a conoscenza dei cambiamenti estetici che sta vivendo il nuovo Bayon qualche mese fa, è ora che abbiamo avuto l'opportunità di metterci ai suoi comandi e scopri più in dettaglio come cambia in termini di tecnologia e in termini di gamma di motori, la cui differenza rispetto a quanto offerto in precedenza è notevole. Entriamo nel vivo...
La nuova Bayon eredita le caratteristiche della Kona
A prima vista, è ovvio che le innovazioni progettuali evocano chiaramente il nuova generazione di Hyundai Kona, che ha presentato in anteprima il nuovo linguaggio di design nel catalogo del marchio coreano. Pertanto, la parte anteriore diventa comandata da una parte superiore in cui il striscia led orizzontale che unisce entrambe le estremità formando la firma luminosa diurna. I moduli luminosi principali chiudono una griglia più ampia e prominente, nella cui zona inferiore il pezzo che simula una piastra di protezione del basamento acquista ancora più potenza visiva.
La parte posteriore subisce meno modifiche poiché è la caratteristica più intrinseca del modello. Tuttavia, il paraurti modifica alcune sue forme per conferire una maggiore sensazione sportiva alla vista posteriore. I cerchi, a seconda della finitura scelta tra le Klass, Maxx e Tecno, saranno 16 o 17 pollici.
Colori più sorprendenti per la Hyundai Bayon 2024
Ciò che il nuovo Bayon sfrutta al meglio è la nuova tavolozza di colori disponibili. Basta guardare il sorprendente Lucid Lime (giallo fluoro), Meta Blue (viola) o verde menta per rendersi conto che i designer vogliono catturare nuovi clienti all'interno di un mercato sempre più diversificato mercato giovanile.
Naturalmente, mantenendo la stessa piattaforma e lo stesso passo, il suo lunghezza di 4,18 metri (È circa 12 centimetri più grande di un i20.)
Da dietro le porte chiuse, due schermi da 10,25″
All'interno, oltre a dotare di nuovi rivestimenti, il comparto tecnologico si arricchisce con due nuovi schermi da 10,25 pollici ciascuno per la strumentazione e il sistema di infotainment. Tutte le versioni hanno di serie la navigazione integrata, Connettività completa con Android Auto e Apple Car Play o climatizzatore automatico bizona, tra le altre cose.
Anche alcune superfici sembrano migliorate con l'utilizzo di qualche materiale più nobile ma quello che non cambia, come dicevamo prima, è l'abitabilità, che comunque è buona per quattro adulti di taglia media. La capacità del bagagliaio è di 411 litri con possibilità di superare quota 1.200 abbattendo gli schienali della seconda fila di sedili.
Due motori in vendita, uno con etichetta Eco
La gamma meccanica è limitata a due opzioni benzina, un 1.2 MPi aspirato da 79 CV con cambio manuale a cinque marce (etichetta C) e un 1.0 tre cilindri da 100 CV che può essere associato a un cambio manuale a sei marce o a un sette cambio automatico a 48 velocità e che, grazie ad una rete elettrica a XNUMX volt (tecnologia microibrida), beneficia dei vantaggi previsti dalla Ecolabel DGT.
Durante il nostro breve contatto con il nuovo Bayon siamo stati in grado di guidare quest'ultima versione, commercialmente noto come Ibrido. Nonostante approvi un consumo medio nel ciclo combinato di 5,2 l/100 km, nella pratica difficilmente riuscirà ad abbassarlo sotto i 6,5. La guida è stata effettuata quasi interamente sulle superstrade e forse in ambienti urbani la cifra è addirittura leggermente superiore.
È vero che, in questo senso, l'operazione di a microibrido Non può essere paragonata a quella di un ibrido convenzionale da cui si possono ottenere consumi anche inferiori a 4 litri, ma in cambio l'etichetta Eco permetterà di eliminare ogni vincolo ambientale che possa esistere in una città con più di 50.000 abitanti. Ti piace questo design e vuoi dare priorità al consumo? Bene, la Kona è la tua macchina.
Nel caso del motore MPi i dati non saranno migliori. Inoltre, in alcune altre circostanze (molto carico, pendii ripidi, ecc.), potremmo non vederli 20 cv di differenza Cosa c'è tra l'uno e l'altro... Senza dubbio l'MHEV è molto più interessante anche per chi non deve essere a conoscenza della questione dell'etichetta.
Per quanto riguarda la dinamica pura e semplice non ci sono novità rispetto a quanto già sapevamo. Possiamo riassumere il suo comportamento come equilibrato e abbastanza confortevole ovunque. È un'auto facile da guidare, con uno sterzo preciso e una piccolo raggio di sterzata che, insieme ad assistenti come la telecamera di retromarcia o i sensori di avvicinamento, renderanno molto più facili le manovre di parcheggio o la circolazione nelle aree più strette e complesse.
Prezzi della Hyundai Bayon 2024
- Bayon MPI 79 CV Klass: 23.455 euro
- Bayon MPI 79 CV Maxx: 24.705 euro
- Bayon TGDI 100 CV (MHEV) Classe: 25.205 euro
- Bayon TGDI 100 CV (MHEV) Maxx: 26.455 euro
- Bayon TGDI 100 CV (MHEV) automatico. Maxx: 27.555 euro
- Bayon TGDI 100 CV (MHEV) Tecno: 28.255 euro
- Bayon TGDI 100 CV (MHEV) automatico. Tecno: 29.355 euro
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