Avviare il GP degli Stati Uniti Sull'asciutto, le minacce di pioggia prima della gara non hanno smorzato la pista, quindi maggiore tranquillità per chi gioca per la Coppa del Mondo. Questa volta era tornato Lewis Hamilton indiscusso, che ieri ha fatto la pole position come abbiamo detto qui e l'ha trasformata in una vittoria oggi su un circuito che non è stato dei migliori neanche per la Mercedes, anche se qui il motore è importante. Ancora una volta quelle con il miglior passo gara sono le Red Bull e le Ferrari, ma quelle di Maranello in questa occasione non ne hanno approfittato, e sono già diverse. Il passo gara della Mercedes soffre e lo vediamo sulla vettura di Bottas, ma onestamente il britannico è riuscito a superarli.
I piloti della Red Bull hanno iniziato ad attaccare molto per via del loro buon passo, compromettendo anche lo stesso Bottas e sembrava che potessero raggiungere le prime posizioni. lo sai già Max Verstappen Ha fatto come al solito un'ottima classifica ma è partito più indietro a causa di un'altra penalità di 5 posizioni dovuta a modifiche meccaniche. Peccato che il giovane pilota abbia raggiunto la terza posizione, era sul podio ma un'altra penalità di 5 secondi lo ha lasciato al 4° posto e ha permesso a Kimi Räikkönen di occupare quella terza posizione sul podio. E non molto migliore fortuna ha avuto Daniel Ricciardo, che all'inizio era in attacco e abbiamo visto come si è allontanato nei primi giri e si è ritirato per problemi con la sua macchina... Peccato quell'affidabilità del motore Renault che non rendono giustizia alle potenzialità della Red Bull, soprattutto nel caso di Verstappen.
Hamilton più leader, e anche se qui non ha saputo proclamarsi campione del mondo in modo matematico, visto che Vettel ha potuto essere secondo, si allontana ancora di più. Vettel sa che hanno la macchina migliore che hanno avuto negli ultimi 10 anni, che hanno un'auto per vincere il campionato del mondo e che la stanno gettando in mare a causa dei loro difetti o affidabilità. All'inizio delle nuove stagioni tutto è sconosciuto e tutti sono nervosi per dove sarà ciascuno, tutto può cambiare, anche se la tendenza è che chi continua a guidare è anche l'anno successivo, seppur con qualche sbalzo. Ebbene, a Maranello hanno l'opportunità di far evolvere nuovamente questa vettura e renderla di nuovo una grande vettura, e soprattutto di sfruttare i problemi che sta avendo la Mercedes, che li costringerà a riprogettare l'auto per il 2018 perché sembra che hanno raggiunto un limite evolutivo e che i problemi non possono essere risolti se non si cambia il concetto. Un cambio di concetto significa che possono colpire o mancare, e loro stessi hanno affermato che li rallenterà nelle prime gare della stagione anche se colpiranno il nuovo design...
Quanto agli spagnoli, Carlos Sainz ha soddisfatto e molto con il suo debutto con la Renault, il pilota ha vissuto un ottimo weekend in cui è stato anche al di sopra delle mie aspettative, oggi 7 º. Quindi sembra che l'adattamento sia già avvenuto, Carlos è già più che adattato e pronto a tenere testa anche al suo compagno di squadra che è lo stesso Nico Hülkenberg. Fernando Alonso invece è ripartito per un problema al motore, qualcosa non andava al primo cambio dopo il primo pit stop. Stavo lottando con Ocon per il 7° posto, i punti erano possibili stare dietro a Mercedes, Ferrari e Red Bull era possibile, ma nemmeno qui i punti sono arrivati. Con Alonso fuori, tutti gli occhi della McLaren erano puntati su Vandoorne, l'unico pilota del team di Woking rimasto in pista, anche se non ha raccolto punti. A proposito, la McLaren era super entusiasta della nuova ala anteriore per l'auto del 2018 che Alonso ha testato per tutto il fine settimana...
risultati di gara
Posizione | Pilota | Team | giri | |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:33:50"991 | 56 |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | +10"143 | 56 |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | +15"779 | 56 |
4 | Max Verstappen | Red Bull | +16"768 | 56 |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | +34"967 | 56 |
6 | Esteban Ocon | Force India | +90"980 | 56 |
7 | Carlos Sainz | Renault | +92"994 | 56 |
8 | Sergio Pérez | Force India | +1 giro | 55 |
9 | Felipe Massa | Williams | +1 giro | 55 |
10 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | +1 giro | 55 |
11 | Lance Stroll | Williams | +1 giro | 5 |
12 | Stoffel Vandoorne | McLaren | +1 giro | 55 |
13 | Brendon Hartley | Toro Rosso | +1 giro | 55 |
14 | Romain Grosjean | Haas | +1 giro | 55 |
15 | Marcus Ericsson | Pulire | +1 giro | 55 |
16 | Kevin Magnussen | Haas | +1 giro | 55 |
17 | Fernando Alonso | McLaren | - | Ritiro |
18 | Daniel Ricciardo | Red Bull | - | Ritiro |
19 | Pascal Wehrlein | Pulire | - | Ritiro |
20 | Nico Hulkenberg | Renault | - | Ritiro |
*Verstappen avrebbe dovuto finire terzo, ma la sua penalità di 5 secondi per aver superato i limiti della pista ha lasciato quel posto a Kimi.
torniamo la prossima settimana con il GP del Messico, da Austin c'è un piccolo salto geografico verso l'Autodromo de los Hermanos Rodríguez dove si svolgerà un'altra gara interessante. Suppongo che Fernando Alonso avrà una penalità lì, quindi un weekend complicato dopo non aver preso i punti attesi qui. Il motore Honda si è guastato di nuovo e quindi monteranno un nuovo propulsore con specifica 3.8 come quello che aveva qui Vandoorne, cosa che non è stata nemmeno di grande utilità, poiché l'aumento di potenza è quasi impercettibile dal pilota come il Lo hanno confermato gli stessi giapponesi. Non era previsto l'introduzione di questo miglioramento nel motore di Fernando poiché si presumeva che il chilometraggio dei suoi motori gli avrebbe consentito di finire le restanti gare, ma visto quanto visto, quando lo cambieranno ne approfitteranno per presentare il miglioramento.