Alfa Romeo è uno dei marchi che ha ricevuto più attenzione mediatica negli ultimi anni. E a peggiorare le cose, non è stato dovuto ai suoi risultati di vendita o all'impatto dei suoi lanci. Piuttosto, è stato dovuto agli "abbattimenti" a cui è stato portato a causa dei suoi dirigenti e della situazione globale del settore automobilistico. Ma questo incubo e le sue devastazioni dovrebbero svanire con il Tonale e il futura gamma di veicoli elettrici che arriverà nel 2027…
Ma mentre arrivano, e no, L'Alfa Romeo deve sopravvivere con modelli come la Giulia e lo Stelvio. Entrambi sono stati l'inizio di una nuova era ma a causa di colpi di scena del destino non sono riusciti a dare un volto ai loro rivali. Ma che sembra dimenticato e più quando abbiamo appreso settimane fa che sono già redditizie. Bene, ora sappiamo che la sua elettrificazione non è nei piani del marchio per un motivo di costi di sviluppo. Anche se non è una sorpresa.
L'Alfa Romeo rifiuta di elettrificare Giulia e Tonale perché, come spiega, modificare la piattaforma Giorgio sarebbe costoso...
Come sai, Alfa Romeo ha recentemente presentato l'aggiornamento di Giulia e Stelvio. I cambiamenti che assumono sono più sfumati che radicali, ma quanto basta per rimanere freschi e attuali. Tuttavia, la sua portata meccanica non è stata rinnovata secondo i canoni. È questo ni el Giulia ni el Stelvio hanno ricevuto alcuna elettrificazione nei loro motori. Infatti, continuano ad affidarsi agli stessi blocchi di benzina e diesel che conoscevamo...
Apparentemente, il mancanza di elettrificazione è perchè la piattaforma Giorgio non è stata sviluppata per questo. A pronunciare queste parole nientemeno che Daniel Guzzafame, product manager del brand. Secondo i media di CarExpert, Guzzafame ha detto che...
"Se vuoi avere un PHEV, allora dobbiamo ristrutturare completamente l'intera [piattaforma]"
Se scelgono di farlo, dovrebbero farlo ipotizzare un aumento del prezzo di vendita che non potrebbero giustificare davanti ai tuoi clienti Ma stanno anche affrontando un altro problema: le elevate emissioni e le limitazioni in paesi come la Francia stanno causando un calo delle loro vendite. Anche, l'inclusione di una rete a 48 volt non offre loro un vantaggio in una significativa riduzione delle emissioni e il costo della sua attuazione non sarebbe sostenibile...
Almeno questa è la teoria perché abbiamo un dubbio La Maserati non ha creato la Grecale su una derivazione della base Giorgio dell'Alfa Romeo? Se non ci hanno ingannato è così e, in più, hanno sviluppato una versione elettrica al cento per cento chiamata Folgore. Insomma: se la piattaforma Giorgio ha dato vita alla Grecale, perché l'Alfa non la prende e crea le sue Giulia e Stelvio elettrificate? Forse è per i costi ma solo perché non ne vale la pena...
Chi lo sa…
Fonte - Esperto di auto