Sembra che la moda per recuperare vecchie leggende del settore automobilistico Non ha segni di fine. BMW e Fiat hanno fatto l'oro con le loro nuove Mini e 500 ma non sono gli unici marchi che hanno optato per questo. Non dimentichiamo che Renault sta per resuscitare in chiave elettrica le sue già mitiche 4 e 5 e che Hyundai guarda al suo passato per creare il suo futuro. Ma intanto c'è rinascita uno che suscita passioni e dubbi: Ebro. Te lo ricordi?
Se fai un piccolo ricordo devi ricordarlo Ebro era uno dei pochi marchi spagnoli. È vero che è nata nella foga di una nazionalizzazione che l'ha costretta a riconvertirsi. Ma dopo tanti anni nel cassetto dell'oblio, a progetto che potrebbe riportarla in vita Meglio prima che poi. Riguarda pickup elettrico che hanno progettato e che potrebbero tenere testa ai loro rivali yankee. Bene, ora fa il suo debutto all'Automobile Barcelona 2023...
Il nuovo Ebro Pick Up elettrico sarà venduto nel 2024 proprio quando ricorre il 70° anniversario della fondazione del marchio originale…
Se fai un piccolo ricordo devi ricordarlo Vi abbiamo già parlato dell'Ebro EcoPower. Correva l'anno 2021 e ormai si parlava già che eravamo di fronte a un progetto molto ambizioso. Tanto che si occuperebbe di occupare il vuoto lasciato da Nissan nella Zona Franca (Barcellona) e, inoltre, impiegherebbe parte della sua forza lavoro. Bene, il progetto va avanti e sembra di sì la sua produzione inizierà dal quarto trimestre dell'anno 2024.
Come spiegato Pedro Calef, direttore generale dell'Ebro...
"È un momento storico per noi e per il settore automobilistico in Spagna e in Catalogna. L'Ebro ha segnato un'epoca nel nostro paese e ha contribuito all'industrializzazione di uno dei cuori produttivi del settore. Proprio ora, dopo che questo cuore che è stato per tanti decenni la Zona di libero scambio di Barcellona si è fermato, iniziative come la nostra gli stanno permettendo di riprendere il suo battito. Abbiamo un progetto entusiasmante che genererà posti di lavoro produrre veicoli industriali elettrici che contribuiranno alla mobilità sostenibile anche nel settore professionale»
Per dare vita al progetto lo stabilimento D-Hub nella Free Zone darà lavoro a un massimo di 150 lavoratori. Gran parte andrà agli uffici commerciali e marketing e il resto non ha ancora specificato il suo ruolo. Ma il progetto significherà bisogno di più manodopera che uscirà dal sacco della reindustrializzazione del vecchio stabilimento di Zona Franca. In totale, la contrattazione di circa circa 1.200 lavoratori aggiuntivi.
Quali dati tecnici si conoscono di questo nuovo pick up elettrico spagnolo…?
Tenendo conto di ciò l'elettrico Ebro Pick Up si avvicina i suoi manager hanno rilasciato più dati sulla loro tecnica. Si tratta di un modello dalle dimensioni generose che raggiunge i 5,2 metri di lunghezza, 1,84 metri di larghezza e 1,78 metri di altezza. Per ora la battaglia è sconosciuta ma il marchio assicura che queste altezze gli diano ampio spazio spazio interno per ospitare cinque passeggeri. Inoltre, anche la sua vasca da bagno sarà molto generosa.
Considerando le sue dimensioni, il peso della bilancia sarà di circa 2,5 tonnellate e avrà una capacità di carico di oltre 1 chili. Questo perché si tratta della versione con carrozzeria doppia cabina, che è la più generosa, ma in seguito potrebbero arrivare versioni più semplici che ne alleggerirebbero il difetto. Sembra anche che l'impianto elettrico avrà una ricarica bidirezionale per alimentare utensili elettrici quando sono in uso.
Per quanto riguarda il suo propulsore elettrico, ci sono due motori elettrici (uno su ciascun asse). In questo modo il pick up può circolare in modalità propulsione e anche trazione integrale AWD con a potenza congiunta di 220 kW (299 CV). Per alimentarsi, si affida a una batteria agli ioni di litio con 100 kWh di capacità energetica che fornisce un'autonomia fino a 440 chilometri. E fin qui possiamo leggere perché l'Ebro conserva ancora più segreti per sé...
Fonte - Ebro