È la nuova legge europea che renderà molto più semplice viaggiare con l'auto elettrica

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I Le auto elettriche aumentano le loro vendite anno dopo anno, e col tempo potrebbero diventare i più comuni nel parco veicoli di molti paesi. Tuttavia, ce ne sono ancora molti paesi che non sono preparati per questo, poiché non dispongono di un'infrastruttura preparata per offrire caricabatterie veloci per il ibridi plug-in e quelli 100% elettrici che non hanno un'autonomia molto lunga, e che necessitano di essere ricaricate una o più volte nei viaggi a lunga percorrenza.

Tuttavia, tutto ciò potrebbe cambiare con l’entrata in vigore della nuova legge europea, in cui i paesi dovranno fornire più punti di ricarica su tutto il territorio, preparando le infrastrutture per ciò che verrà...

La CE approva il regolamento AFIR

Viaggio in auto elettrica 60 km

La Commissione Europea ha approvato il Regolamenti sull'infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR o regolamenti sull'infrastruttura per i combustibili alternativi). Questo nuovo regolamento legale stabilirà la tabella di marcia che i paesi membri dovranno seguire in termini di infrastrutture per le nuove alternative ai veicoli ECO. Sebbene il processo sia iniziato nel 2021, è ancora in corso e la sua attuazione è prevista a partire dal 2026, data in cui tutti gli Stati membri dell’UE dovrebbero garantire questi requisiti minimi.

Come ben sapete, sebbene in alcuni paesi esista un’infrastruttura per la ricarica di questi veicoli elettrici, In Spagna la situazione è piuttosto decadente, con pochissimi caricatori, il che limita chi vuole acquistare un veicolo elettrico, poiché prima di acquistarlo valuta se la sua autonomia è sufficiente per i lunghi viaggi che faranno oppure no. E, date le attuali autonomie, non è possibile attraversare la Spagna con una sola carica, come capirai.

Come ho commentato, questo cambierà nel 2026, consentendo al parco veicoli di tutti i Paesi di diventare sempre più elettrificato e consentendo la mobilità a lunga distanza per tutti i veicoli che necessitano di ricarica, senza limitarli semplicemente a spostamenti brevi o urbani.

Dettagli del regolamento

AFIR comprende diverse linee guida interessanti per i nuovi veicoli con fonti energetiche alternative. Ad esempio, si adatta evidenziare questi punti del presente regolamento:

  • 2025:
    • Per quest’anno il regolamento prevede che tutti i Paesi installino stazioni di ricarica rapida da almeno 150 kW ogni 60 km lungo la TEN-T, cioè la rete transeuropea dei trasporti. Questo sarà destinato sia ai veicoli privati ​​che ai veicoli commerciali dotati di batterie, come alcuni furgoni.
    • Nel caso dei veicoli elettrici pesanti, come i camion per le consegne o per le merci, sarà necessario installare caricabatterie rapidi da almeno 350 kW ogni 60 km sulla rete RTE-T principale e ogni 100 km sulla rete RTE-T completa.
    • Ma non solo, gli aeroporti devono garantire l’elettricità anche a tutti i varchi di parcheggio degli aerei.
  • 2030:
    • Occorre realizzare un'infrastruttura per il rifornimento di idrogeno con punti di rifornimento in tutti i nodi urbani e ogni 200 chilometri lungo la rete principale della RTE-T, che servirà sia i veicoli privati ​​che i camion alimentati con questo carburante.
    • D’altra parte, per quest’anno, i porti marittimi che ricevono almeno 50 scali di grandi navi passeggeri, o 100 scali di navi portacontainer, devono offrire sistemi elettrici a terra per ridurre l’impronta di CO2 nel trasporto marittimo e minimizzare l’inquinamento nelle aree portuali.
    • E gli aeroporti devono offrire prese di corrente in tutte le posizioni remote.

Inoltre, tutte le stazioni di ricarica elettrica e di idrogeno devono fornire a metodo di pagamento comunen, come una carta di credito o di debito, per garantire che chi si sposta da un luogo all’altro all’interno dell’Europa possa pagare comodamente, senza bisogno di metodi di pagamento diversi. Inoltre, particolare attenzione sarà posta nel garantire la trasparenza dei prezzi.

Elettromappe: come individuare i punti di ricarica?

Per ora, se hai un veicolo elettrico o pensi di averne uno, puoi fare affidamento su alcuni app per dispositivi mobili iOS e Android che ti aiuterà a trovare i punti di ricarica più vicini. In questo modo eviterai molti problemi nei lunghi viaggi e potrai pianificare meglio i tuoi percorsi. Alcuni esempi che potrebbero interessarti sono:

  • Mappa di carica: una delle migliori app che hai a disposizione per localizzare i punti di ricarica sui tuoi percorsi. In esso troverai tutto ciò di cui hai bisogno per la tua tranquillità, pianificando il tuo viaggio senza problemi, indicando in ogni momento i punti di ricarica più vicini, localizzando i punti liberi, ecc. Troverai infatti tutte le reti di ricarica, con più di 500.000 posti dove connettere il tuo veicolo.
  • Elettromappe: In quest'altra app puoi trovare più di 400.000 punti di ricarica per veicoli, in continua crescita. Inoltre, avrai informazioni in tempo reale, localizzerai i punti più vicini sulla tua mappa, vedrai le opinioni di altri utenti, filtrerai le ricerche per tipo di connettore, potenza, ecc., effettuerai pagamenti con l'app stessa, ecc.
  • Google Maps: la famosa app di Google Maps non offre solo mappe e navigazione GPS, ma vi offrirà anche importanti punti di interesse, tra cui i soliti, come distributori di benzina, aree di servizio, hotel, ecc., e anche punti di ricarica per elettrici veicoli. Un tutto in uno molto interessante e comodo.
  • Recarga pubblica Iberdrola: Questa app mostrerà i punti di ricarica pubblici che hai a disposizione per il tuo veicolo elettrico. Sulla sua mappa potrai localizzare i punti più vicini, conoscere lo stato in tempo reale di questi punti (connettori, alimentazioni,...), ricevere notifiche al termine della ricarica, gestire i pagamenti e le fatture, ecc.
  • Endesa X Way: Si tratta di un'app con più di 330.000 punti di ricarica per veicoli elettrici o ibridi plug-in. L'utilizzo è molto semplice, ti offre una mappa interattiva in tempo reale per localizzare i punti di ricarica in Spagna e nel resto dei paesi europei.

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