Parte la gara del GP del Giappone F1 2017, il circuito di Suzuka è rimasto asciutto secondo i pronostici e c'è stato un po' di nervosismo alla Ferrari. I meccanici di Maranello si stavano precipitando verso la vettura di Vettel che era arrivata dopo il giro di installazione ed era stata troppo lenta. I meccanici hanno aperto il cofano motore e hanno guardato cosa è successo, hanno richiuso rapidamente l'auto di Vettel e tutto sembrava andare bene, ma no, una candela ha lasciato fuori Sebastian Vettel. Un altro nuovo abbandono da parte dei meccanici Ferrari... Ora vediamo cosa dice Sergio Marchionne, ma se prima aveva alzato la voce per quanto accaduto nelle gare precedenti, ora dovrebbe incazzarsi ancora di più per questo e se prima si parlava di ristrutturazione di qualità controllo ora possibilmente le teste rotolano come al solito nel marchio transalpino. Inoltre, Vettel si guadagna un rimprovero per non essere arrivato all'inno in tempo.
Hamilton, quindi, ha dovuto aggiungere 6 punti in più di Vettel per poter avere il mondiale ancora più avanti, e non solo Hamilton ha vinto qui, ma se lo aggiungiamo agli zero punti di Vettel, significa che la Mercedes ha già fatto quasi tutto per vincere anche quest'anno il mondiale. Dovrebbero fare molto male, forse due ritiri da Hamilton, perché Vettel riprenda il comando. Hamilton parte da qui con un vantaggio di ben 59 punti su Vettel, dato che il britannico ha 306 punti dopo questa gara e il tedesco mantiene i 247 che già aveva. Ciò significa che anche se Hamilton aggiungesse due zeri per qualsiasi motivo, incidente o guasto meccanico, il mondiale sarebbe comunque molto equilibrato e uno dei due potrebbe vincerlo. Questo significa una borsa di assoluta tranquillità per quelli del marchio stella.
Carlos Sainz è stato un altro dei piloti sfortunati oggi con una lenta foratura e un altro ritiro che non è il migliore degli addii per la Toro Rosso, perché ricorda che nel prossimo GP degli Stati Uniti tra poche settimane sarà pilota Renault. Si cominciava già da lontano qui, con le sanzioni per cambio motore come vi abbiamo detto ieri, e a questo si aggiunge questo nuovo incidente. Spero che la sua prossima gara con la Renault sia un po' più comoda per lui e dovremo aspettare la sua prestazione rispetto a Hülkenberg, non dimentichiamoci che sarà un avversario molto duro, ma Carlos e la Renault hanno bisogno di lui per salire il prima possibile e adattarsi alla nuova macchina, alla nuova filosofia di lavoro del team, ecc., per iniziare il prossimo anno non come un "rookie" all'interno del team, ma con un po' di esperienza accumulata in queste ultime gare.
D'altra parte abbiamo il caso di Fernando Alonso, che dopo essere partito ultimo con le sue 35 posizioni motore davanti ai tifosi Honda, oggi ha potuto risalire fino all'11° posizione senza nessun tipo di aiuto esterno o fortuna come ha indicato, anzi, quando potevano progredire, impedimenti è sorto, come ad esempio quando stava per sorpassare Massa e c'era una Safety Car. Tutta una serie di svantaggi e nonostante ciò è riuscito ad avanzare ai cancelli della zona punti con 9 posizioni in più rispetto a dove era partito. Fuori dalla zona punti invece entrambe le McLaren, con Vandoorne 14° e lo spagnolo è in attesa di vedere se sarà penalizzato o meno (AGGIORNAMENTO: La FIA sanziona Fernando con un rimprovero e 2 punti superlicenza) per aver presumibilmente infastidito Max Verstappen che stava inseguendo Hamilton, finendo infine 2°. Era alle calcagna di Hamilton e avrebbe potuto vincere? Forse se ha sbagliato più dei due giri dalla fine, onestamente non credo che quello che ha infastidito Alonso sia stata la differenza tra essere primo e secondo.
Risultati della gara:
Posizione | Pilota | Team | Tempo | giri |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:27:31"193 | 53 |
2 | Max Verstappen | Red Bull | +1"211 | 53 |
3 | Daniel Ricciardo | Mercedes | +9"679 | 53 |
4 | Vatteri Bottas | Mercedes | +10"580 | 53 |
5 | Kimi Raikkonen | Ferrari | +32"622 | 53 |
6 | Esteban Ocon | Force India | +67"788 | 53 |
7 | Sergio Pérez | Force India | +71"424 | 53 |
8 | Kevin Magnussen | Haas | +88"953 | 53 |
9 | Romain Grosjean | Haas | +89"883 | 53 |
10 | Felipe Massa | Williams | +1 giro | 52 |
11 | Fernando Alonso | McLaren | +1 giro | 52 |
12 | Jolyon Palmer | Renault | +1 giro | 52 |
13 | Pierre Gasly | Toro Rosso | +1 giro | 52 |
14 | Stoffel Vandoorne | McLaren | +1 giro | 52 |
15 | Pascal Wehrlein | Pulire | +2 giri | 52 |
16 | Lance Stroll | Williams | - | Ritiro |
17 | Nico Hulkenberg | Renault | - | Ritiro |
18 | Marcus Ericsson | Pulire | - | Ritiro |
19 | Sebastian Vettel | Ferrari | - | Ritiro |
20 | Carlos Sainz | Toro Rosso | - | Ritiro |
prossimo appuntamento di 20-22 ottobre, quindi F1 prende una pausa fino a quando non tornerà il GP degli Stati Uniti. Ad Austin si sa già che lì Carlos salirà alla Renault e Kvyat alla Toro Rosso prendendo il posto di Sainz, mentre Palmer se ne va dopo stagioni deludenti rispetto al compagno di squadra. Spero che sia Fernando Alonso che Carlos Sainz abbiano una buona prestazione lì, e aspetteremo notizie che ti diremo da AM e, naturalmente, Alonso dovrebbe continuare a firmare alla McLaren nel 2018 se diventa ufficiale...