Fino a poco più di cinque anni fa, la vendita dei veicoli era divisa, quasi completamente, in due canali. Da un lato per i privati e dall'altro per le aziende (dove erano comprese formule come affitto o leasing). Tuttavia, con il tendenza “pay as you go”. il leasing a privati si sta espandendo come un gas fetido. Molte volte non è una formula redditizia per i clienti privati, ma ha colpito i brand e noi mordiamo...
E all'interno di questa nuova modalità di "mobilità" dobbiamo includere la guida autonoma. Sembra che fin dall'inizio il rapporto non sia molto coerente, ma se te lo diciamo Il settore sta andando verso l'auto elettrica, connessa in cui non serve l'autista per muoversi? Ebbene, è qui che entra in gioco l'ultima proposta di una delle case automobilistiche più potenti del mondo. Riguarda Studio di design Volkswagen Gen.Travel.
La Volkswagen Gen.Travel Design Study è un'elettrica che il brand definisce "Innovation Experience Vehicle (IEV)"
Sì, abbiamo detto bene: la proposta sembra essere avanzata dal Gruppo Volkswagen nel suo insieme. Il motivo sta nell'assenza del logo della casa di Wolfsburg, quindi c'è da capire che si tratta di un progetto comune a tutte le sue filiali. Con tutto il Volkswagen Gen.Travel Design Study anticipa come sarebbe la mobilità e progettazione di veicoli in futuro. In effetti, mette in evidenza il mix di stili tra berlina e minivan da utilizzare.
Eppure c'è caratteristiche speciali che gli conferiscono un'impronta potente. Il Volkswagen Gen.Travel Design Study è privo di porte da utilizzare e utilizza un'apertura tipo "ala di gabbiano" che dà accesso ad un abitacolo in cui il montante "B" non dà fastidio perché ne fa a meno. Non avere un volante i quattro posti possono essere configurati a piacere e, inoltre, possono avere un tavolo da lavoro. Il tutto sotto una grande cupola di vetro trasparente.
Per quanto riguarda la sua tecnica, lo sappiamo è elettrica e dotata di tecnologia di guida autonoma di livello 5. Ma al di là di questi dettagli, non possiamo fornire ulteriori informazioni. Anche così, la Volkswagen annuncia di essere equipaggiata con il sospensioni attive elettriche Active Body Control (eABC) che calcola i movimenti del corpo in curva, accelerazione e frenata per ottimizzare il programma di guida più adatto al percorso.
In ultima analisi, Volkswagen definisce questo veicolo come "Innovation Experience Vehicle (IEV)" o cosa è lo stesso, come un "veicolo di esperienza e innovazione" che mostra come cambierà la mobilità a lunga distanza nei prossimi decenni. Bisognerà vedere se questa "previsione" si avvera e, inoltre, se sono loro a stabilire lo schema per seguire tutti i loro rivali. Il tempo dirà tutto...
Fonte - Volkswagen Group