Che coches eléctricos sono venuti per restare è una realtà. I motori a combustione sembrano avere i giorni contati e ancor di più quando le normative antinquinamento gli stanno mettendo i piedi al collo. Tuttavia, come ogni cosa nella vita, può sempre essere migliorata e dove alcuni produttori sembra che abbiano gettato la spugna, i marchi giapponesi continuano a scommettere sul miglioramento dei motori attuali. Mazda ha la sua tecnologia SkyActiv, Infiniti il suo motore a combustione variabile e ora è il turno di Toyota.
L'azienda giapponese ha brevettato a nuovo motore a compressione variabile che è controllato da pistoni idraulici. Secondo la teoria, questo nuovo motore la corsa del pistone varia da altri due pistoni ausiliari posti all'interno del pistone principale. Con l'azione di questi due pistoni ausiliari, la corsa del pistone principale cambia e quindi il rapporto di compressione viene modificato per soddisfare le esigenze di potenza ed efficienza.
Come si può vedere nelle immagini del brevetto, per controllare quale pistone idraulico si allunga e quale si contrae, a valvola di controllo. Grazie ad essa si altera la lunghezza della biella e, di conseguenza, a rapporto di compressione superiore o inferiore a seconda della pressione esercitata dal guidatore sul pedale dell'acceleratore.
Secondo i responsabili di Toyota, questa nuova invenzione aiuterà i motori a farlo ridurre il consumo di carburante, le sue emissioni inquinanti e allo stesso tempo aumenterà la tua affidabilità. Inoltre, secondo i suoi calcoli, i suoi costi di fabbricazione sarebbero inferiori a quelli dei motori attuali, quindi aiuterebbe anche ad ottenere una maggiore redditività per ogni unità (motore) venduta.
Per il momento Toyota non ha detto altro su questo nuovo brevetto. Non è stato indicato se arriverà ai tuoi modelli a medio o lungo termine, né se aiuterà il brand a scommettere sulle nuove tecnologie per ridurre i consumi dei suoi modelli. Dovremo aspettare nuove notizie dalla Toyota, ma Infiniti sta già lavorando affinché le nuove QX50 e QX30 portino il suo motore a combustione variabile.
Questo aiuterà Toyota a saltare in piscina?
Fonte – Toyota
Tutto ciò che è discendente del motore a combustione interna deve scomparire, lasciando il posto all'elettromobilità, e poter così decarbonizzare i trasporti, che si dedichino a maggiori ricerche sui motori a induzione e batterie di 2a generazione e dimentichino gli obsoleti motori a combustione interna, perché noi consumatori vogliamo cose nuove, tecnologie silenziose e moderne e non dipendiamo da motori che funzionano con le esplosioni, peccato che esistano in questo momento, quasi nel 2020 e che dovrebbero essere scomparsi 30 anni fa, che arcaica, vero?
OTTIMO ARTICOLO, QUELLO CHE MI MOTIVA A CONTINUARE A STUDIARE LA MECCATRONICA