tipi di accensione

Per l' il motore della nostra auto si avvia ci sono diversi tipi di sistemi di accensione. Nel tempo questo sistema si è evoluto, passando dai primi o convenzionali (con un maggior numero di parti) a quelli più sofisticati che migliorano le prestazioni e la sicurezza del sistema.

Sistema di avviamento tradizionale

El sistema di avviamento tradizionale è il più semplice di sistemi di accensione a bobina. È formato dall'avvolgimento primario della bobina di accensione e dai contatti dell'interruttore, che sono responsabili della chiusura del circuito a terra. Quando l'energia elettrica della batteria scorre attraverso di loro, si crea un campo magnetico nella bobina che viene deviato verso il condensatore quando i contatti dell'interruttore vengono aperti. Quest'ultimo viene caricato della tensione necessaria per avviare l'avviamento, impedendo comunque la dispersione di energia per la creazione di un arco elettrico.

Sistema di avviamento transistorizzato

El sistema di accensione o avviamento transistorizzato aggiunge un transistor tra la bobina e le punte (che in molti casi si limita alla sostituzione del condensatore). La missione di questo pezzo è generare una divisione nella corrente della batteria per ridurre al minimo il consumo di energia fornendo più potenza per la scintilla. Grazie alla sua gestione si aumenta la vita utile delle parti che intervengono nel meccanismo di accensione.

La divisione di tensione Ha due componenti come destinatari. Da un lato ci sono platino, che ricevono la bassa tensione. D'altra parte c'è il bobina (che è l'elemento che funge da massa) che è colui che riceve la corrente ad alta tensione. Grazie a questa operazione, alcuni dei vantaggi di questo sistema sono a tensione maggiore rispetto a un sistema di avviamento tradizionale, minori perdite di energia dovute all'arco elettrico oa una rottura più rapida.

sistema di avviamento elettronico

Il terzo sistema stivale o accensione è elettronica. Per il suo funzionamento vengono utilizzati diversi componenti elettronici che consentono controllare la corrente elettrica nel tempo e nella quantità. In esso, l'interruzione della corrente della bobina non viene effettuata da un interruttore o punti, ma dall'uso di uno o più transistor.

Grazie al controllo di questi elementi elettronici l'erogazione di corrente elettrica alla bobina è più efficiente, evitando perdite di tensione. Uno dei suoi vantaggi è che impedisce al sistema di soffrire quando il motore viene avviato a basse temperature. Un altro vantaggio di questo sistema di accensione è che protegge la carica della batteria e riduce al minimo il consumo di carburante Indipendentemente dalla gamma di giri del motore. Per finire va detto che trattandosi di un sistema di avviamento elettronico, la scintilla nelle candele è più precisa, quindi non vi è alcun rischio di cortocircuito.


Valuta gratuitamente la tua auto in 1 minuto ➜

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   luigi chalet suddetto

    Potresti darmi informazioni sul tuo funzionamento del sistema transistorizzato e sulla sua manutenzione e diagnosi.

  2.   Wilmer suddetto

    Nel caso del sistema di accensione transistorizzato si aggiunge un transistor tra la bobina e le punte, sostituendo in molti casi il condensatore, quest'ultimo avente la missione di generare una divisione della corrente della batteria, che si traduce in un minor consumo di energia , maggiore potenza della scintilla e superiore

  3.   Yamel Garcia suddetto

    Buonasera, potresti chiarire i test per ciascuna delle parti dell'accensione elettronica?

  4.   VICTOR suddetto

    Trovo la spiegazione abbastanza migliorabile.
    Per cominciare, si parla di tre tipi di accensione e della differenza tra il transistorizzato e l'elettronica... quindi... un trasnisotr, che cos'è se non è pura e semplice elettronica?

    E il fatto che la bobina riceva l'alta tensione... la bobina serve ad ALZARE la tensione, dai 12 volt della batteria ad alta tensione (da 1500 a 15000 Volt) in modo che possa generare una scintilla nella candela e quindi provocare combustione all'interno del cilindro ..
    Il platino o interruttore, serve ad aprire e chiudere la tensione continua della batteria, perché altrimenti è impossibile che un trasformatore (la bobina è quella, un trasformatore) si trasformi...
    Vedi l'esperimento di Runkford, la legge di Lenz, le leggi del magnetismo e l'elettromagnetismo.
    E l'accensione elettronica o transistorizzata sostituisce quella di interruttori o puntine con vantaggi come la stabilità nell'alta tensione di uscita, (anche se il motore gira lentamente c'è ancora una scintilla energica e l'avviamento a freddo è molto meglio), evita la sostituzione di le punte ogni 10-25 mila chilometri, e ciò permette di avere una scintilla sincronizzata con i cilindri a giri molto più alti, che è un limite che le punte hanno inerente, essendo contatti che si aprono e si chiudono meccanicamente, e quando raggiungono molti giri ( tradotto in velocissime aperture/cirre) perché si è formato un arco continuo, o velocissimo degrado dei contatti (e che sono fatti di platino, che è il più robusto che ci sia...)

  5.   Jorge lopez suddetto

    Come possiamo distinguere nella bobina se è per accensione elettronica o tradizionale? Per favore