L'evoluzione che il settore automobilistico negli ultimi anni, oltre a portare con sé il guida autonoma e l'elettrificazione dei modelli, ci ha dato l'opportunità di scoprire nuovi e fantastici marchi automobilistici. Inoltre Tesla Inc, sono tra di loro Rimac o NIO, anche se a differenza delle prime, queste non sono ancora riuscite a superare la fase embrionale in cui fanno molto rumore con i loro prototipi e concept, nei diversi saloni automobilistici a cui partecipano, per continuare a produrre le loro prime vetture in serie.
In questa occasione parleremo anche di un altro nuova marca di auto. il fortunato è Motori SF, che si presenta al mondo intero con passaporto statunitense e capitale cinese, come è ormai consuetudine nelle ultime aziende entrate di recente nel settore. Tra le carte mescolate dai responsabili ci sono almeno due modelli inquadrati nel segmento della moda, i tutte le strade e motori elettrici con una potenza di su 1.000 CV.
Dopo tante promesse, c'è un nome che, a noi, non suonerà come niente, ha a che fare con il settore automobilistico. Chongqing Sokon è il principale azionista di Motori SF e la sua attività principale è la produzione di veicoli commerciali in Cina. Per dimostrare che le loro intenzioni sono buone e che c'è abbastanza potenziale per resistere a Tesla Inc, l'anno scorso hanno rilevato le strutture di AM General nell'Indiana, Stati Uniti.
Modelli come il Hummer H2 o Mercedes Classe R e da dove SF Motors prevede di produrre Da 50mila a 200mila unità annualmente. I modelli con cui inizierebbero la loro attività sono due, i SF5 y SF7Il primo è un all-road dall'aspetto "normale" e il secondo con l'aria di un coupé. La loro presentazione si è svolta presso la loro sede nella città di Santa Clara, California – Stati Uniti.
Per dar loro la vita avrebbero fatto ricorso a centrale elettrica progettato da un'altra azienda con capitale americano e cinese, in questo caso In EVit, controllata da SF Motors. Dietro di lei non ci sarebbe altra testa pensante che Martin Eberhard, ex socio co-fondatore di Tesla e che se ne andò per discrepanze con Elon Musk. Il risultato del suo lavoro sarebbe una meccanica elettrica che fornirebbe una potenza fino a 1.000 CV, One autonomia su 480 km e la possibilità di incorporare la tecnologia di guida autonoma.
Come riportato Motori SF apriranno il lista degli ordini prima di quest'anno dice addio e inizieranno a consegnare le prime unità nei primi mesi del 2019. Diventeranno realtà o succederà a loro come NIO o Rimac? Il tempo lo dirà.
Fonte - Motori SF