Sembra che il futuro del settore automobilistico passi attraverso l'elettrificazione totale. I governi europei hanno deciso di vietare la vendita di veicoli termici a partire dalla metà del prossimo decennio. Pertanto, i marchi non hanno altra scelta che farlo scommetti su questa tecnologia per sopravvivere. Il problema è che in questa gara non esiste un unico percorso verso il traguardo. Tanto più che tutte le soluzioni non sono redditizie...
Né tecnicamente fattibile. Quindi i produttori stanno testando quali sono i migliori e, soprattutto, i più economici. Sì, perché se vogliono vendere auto e fare soldi dovranno stringere la cinghia il più possibile. Quindi firmi come Hyundai e Kia stanno lavorando a varie soluzioni. Il cella a idrogeno È quello che può aiutarli di più a raggiungere i loro obiettivi. E la Hyundai Nexo è la pietra angolare di una strategia globale molto ambiziosa...
A quanto pare, lo sviluppo della nuova Hyundai Nexo sarebbe stato ritardato da problemi con le celle a combustibile...
Ed è che la Hyundai Nexo è stata una svolta per il settore. Soprattutto perché ha mostrato al mondo intero che la cella a combustibile a idrogeno era praticabile e, inoltre, offre una notevole autonomia. Ma per fare un passo avanti ed evolvere questa tecnologia Hyundai e Kia stanno conducendo ricerche significative. Tuttavia, sembra che uno dei fornitori con cui avrebbe lavorato avrebbe avuto una serie di problemi.
Secondo Automotive News, potrebbero avere problemi a perfezionare la configurazione delle celle a combustibile. Pertanto, Hyundai avrebbe preso la decisione di farlo ritardare il lancio della seconda generazione del Nexus. Inizialmente era previsto per la metà del prossimo anno 2023. Ora, dopo i problemi che si stanno riscontrando, avrebbero deciso portare questo debutto a un punto indeterminato nell'anno 2024.
Per il momento né Hyundai né questo fornitore hanno commentato questo problema. Tuttavia, non è la prima volta che emergono voci sui problemi che stanno riscontrando nel perfezionare questa tecnologia. Anche così, i piani dell'azienda sudcoreana per questa tecnologia sono molto ambiziosi. Come hanno spiegato qualche tempo fa, la loro intenzione è che questa terza generazione sia disponibile con 100 kW e 200 kW, quest'ultima per utenti industriali.
Bisognerà aspettare per vedere cosa accadrà con lui. sviluppo del nuovo Nexus. In ogni caso, trattandosi di un SUV a bassa richiesta, non avrà molti problemi a trascorrere questo periodo senza che estetica, tecnica e sicurezza ne risentano eccessivamente...
Fonte - Automotive News