Suzuki pubblica le prime immagini ufficiali del nuovo Jimny

Suzuki Jimny 2018

El HopeStar ON360 del 1968 fu il modello che diede inizio alla saga che oggi conosciamo come Jimny. la firma Speranza Motor Company è stata acquisita da Suzuki nel 1970 e come risultato del loro lavoro i Jeep leggera 10 (LJ10), che nel tempo ha dato origine al modello che conosciamo oggi. Con così tanti anni di storia alle spalle, non sorprende che la terza generazione del Jimny è stato fatto pregare.

Ora, che il segmento del SUV, tutti i percorsi e per tutti i terreni è in pieno svolgimento, è ora Suzuki ha scelto di dare un degno rilievo ad uno dei modelli più iconici del settore automobilistico mondiale. Per fare questo hanno dovuto fare un grande sforzo, trattandosi di una piccola azienda e affrontare questo rinnovamento è stata una sfida per gli ingegneri e i manager del marchio. Se vuoi conoscerne tutti i segreti, continua a leggere.

Suzuki Jimny 2018

suzuki jimny design esterno

El Design esterno della quarta generazione di Suzuki Jimny si distingue per essere fedele alla sua storia. Il detto chiarisce "se qualcosa funziona, non toccarlo". Partendo da questa base, le linee che danno vita al modello sono molto piazza, dando altezza e grande robustezza all'insieme. La sua parte anteriore si distingue per a griglia in stile retrò con cinque barre verticali che assomiglia a quella inclusa nel modello uscente e assomiglia a quella montata sui modelli Jeep (non a caso sono aziende con radici molto simili).

El paraurti frontale, di medie dimensioni e con a grande presa d'ariaHa un design semplice per facilitare buoni livelli fuoristrada. Alla sua estremità si trovano i fari antinebbia, che, come i principali, hanno una forma circolare. Il cappuccio Si distingue per le linee muscolose e le forme che gli conferiscono un aspetto di grande robustezza (dovremo vedere le sue prestazioni nelle prove di impatto).

Qui alla vista laterale ne abbiamo trovati alcuni passaruota di grandi dimensioni che sono protetti da protezioni in plastica di colore nero opaco. Se il design del frontale rimane fedele al modello uscente, la zona laterale evita fronzoli ed eccentricità, poiché la forma dei finestrini e delle porte trasuda classicità oltre che robustezza. Nella parte posteriore troviamo un cancello ad apertura laterale (con la ruota di scorta appesa) e fari dal design rettangolare che lo avvicinano ai migliori fuoristrada del passato.

Suzuki Jimny 2018

suzuki jimny interior design

Se il design esterno del nuovo Suzuki Jimny ha intrapreso la strada della continuità, l'interno nuota a capanna tra le ultime tendenze e quelle antiche. Una volta che apriamo la portiera e ci sistemiamo ai loro posti, troviamo una donna che presiede il cruscotto. touch screen ereditato dagli Ignis. Attraverso questo elemento il guidatore (e passeggero) potrà regolare i diversi parametri di guida, sistema di infotainment ed elementi principali di sicurezza.

Sotto ce ne sono alcuni prese di ventilazione ricordano (di gran lunga) quelli incorporati da Citroën in alcuni suoi modelli. Nella zona medio-bassa del cruscotto, il controlli climatici e altre funzioni come la disconnessione della trazione e il controllo della stabilità. Tutto sommato, le linee che modellano questa zona del Jimny sono molto semplici e mostrano una qualità (apparente) superiore a quella vista nel suo segmento di mercato.

El volante e i controlli satellitari provengono direttamente dai loro fratelli Baleno e Ignis, oltre al quadro strumenti analogico. Per la Jimny, Suzuki ha deciso di mantenere quegli aspetti classici che hanno caratterizzato la personalità del modello in tutti questi anni, senza rinunciare a dotazioni tecnologiche e di sicurezza di nuova produzione.

Suzuki Jimny 2018

Suzuki Jimny tecnico e meccanico

A livello tecnico, la quarta rata del Suzuki Jimny È sviluppato su una piattaforma senza precedenti nel marchio. Ha una sospensione anteriore con montante McPherson e un assale posteriore rigido a tre bracci. Grazie a entrambi gli elementi, più a sistema di trazione integrale con il riduttore manterrà il suo status di puro veicolo fuoristrada che può entrare nei terreni più accidentati senza paura di rimanere bloccato.

La gamma meccanica non è stato annunciato, anche se è molto probabile che sarà formato dai blocchi di benzina 1.0 Booster Jet con 111 CV e 1.2 Dual Jet con 90 cv. Inoltre, potresti ottenere il Sistema micro ibrido SHVS che ti aiuterebbe a ridurre consumi ed emissioni. La sua presentazione ufficiale è prevista per il 5 luglio, quindi non ci vorrà molto per scoprirne tutti i segreti.

Fonte – Suzuki


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