Motore Fiat Multiair: caratteristiche tecniche e test su un'Alfa Mito.

La divisione Fiat Power Train ci sorprende ancora con una novità nel vivace mondo dei motori. Armato di un ingegnoso e senza precedenti sistema di aspirazione, il gruppo Fiat intende rivoluzionare il mercato con i suoi motori Multiair.

Alpha Mito Multiair (2)

I motori a benzina hanno alcune limitazioni fisiche nella loro costruzione per funzionare bene e inquinare quanto basta. Uno di questi è la necessità tieni un miscela stechiometrica (proporzione di 14,7 parti di aria per ciascuna di benzina) nella sua combustione a qualsiasi numero di giri. Ciò significa che se entra poca benzina, deve entrare poca aria e viceversa.

Multiaria FIAT (5)

Attualmente viene utilizzata una valvola a farfalla di aspirazione per limitare la quantità di aria che entra nel motore., con i problemi che ciò comporta: perdita delle prestazioni volumetriche (anche completamente aperta), diminuzione della coppia, maggiori consumi, ritardo di risposta, ecc.
Fiat Power Train ha sviluppato una tecnologia che permette, tra l'altro, di fare a meno della farfalla felice. Ugualmente Manca un albero a camme di aspirazione, ed è invece installato un attuatore idraulico compatto governato da un'elettrovalvola.

Sistema tradizionale albero a camme Vs. Multiair

Operazione

Il sistema è semplice: una camma che ruota come un albero a camme comanda pressione dell'olio ad un attuatore idraulico responsabile dell'apertura della valvola di aspirazione. Attraverso un'elettrovalvola governata da una centralina, si decide se quell'olio provocherà l'apertura della valvola di aspirazione. o al contrario, scenderà dallo "scarico" direttamente nel carter.
In pratica cosa Quello che si ottiene è controllare completamente l'apertura delle valvole in gara e a tempo, controllando efficacemente la quantità di aria che viene immessa nel motore e il modo in cui viene eseguita.. Innumerevoli sono le combinazioni di elevazioni e tempi di apertura, dalla massima potenza al minimo consumo, passando per varie combinazioni che migliorano la coppia e la risposta ai bassi regimi. È anche possibile aprire più volte la valvola di aspirazione nello stesso ciclo per migliorare il riempimento.


Secondo il marchio, grazie a questo nuovo sistema di aspirazione, i consumi si riducono del 10-15%, la potenza viene migliorata del 10% e la coppia del motore del 15%.
, essendo questo quasi costante da soli 1.750 giri/min a 4.000 giri/min, qualcosa di complicato da ottenere in un motore a benzina con una cilindrata così bassa. Diminuisce anche il tempo di risposta del motore prima delle sollecitazioni e facilita l'avvio, in quanto la centralina memorizza la posizione dei cilindri allo spegnimento del motore.

Video pubblicitario MiTo Multiair

minori emissioni

I vantaggi per il consumo sembrano evidenti, ma in più questi motori non hanno le restrizioni sulle emissioni che soffrono i motori a valvole convenzionali (e persino a fasatura variabile delle valvole). Un motore a benzina che funziona con una miscela magra emetterà gas inquinanti in eccesso (CO, HC e NOx) e uno che funziona con una miscela ricca spenderà eccessivamente ed emetterà idrocarburi. I motori tradizionali tendono a funzionare magri a bassi carichi e ricchi a piena potenza, sacrificando prestazioni e risparmio di carburante. Il motore Multiair può lavorare in miscela stechiometrica in una gamma più ampia di carichi dell'acceleratore.

Il marchio mette un numero sulle riduzioni, circa il 10% di CO e il 40% di HC e NOx. Non sono caduto nel chiedere se si riferissero al caso più favorevole o se sono dati di uso medio. Come dati, indicare che gli NOx sono prodotti principalmente in una miscela ricca, cioè operando a pieno carico.

Alfa Romeo MiTo Multiair (4)

Prezzi

Secondo Fiat, Se prodotto in grande serie, il motore Multiair costa quanto uno tradizionale. Non va dimenticato che un albero a camme e accessori vengono salvati, ma include anche elettrovalvole, un attuatore idraulico e uno sviluppo molto costoso del software che controlla il sistema. In ogni caso l'investimento del Gruppo Fiat in questo motore è stato molto forte e questa cifra va recuperata.

Al momento questo motore è disponibile solo sull'Alfa MiTo benzina. In un periodo di circa 2-3 anni si prevede di poter estendere la tecnologia Multiair ai motori Diesel.

I prezzi sono così:

  • MiTo 1.4 Junior 78 cv: 14.700 euro
  • MiTo 1.4 MultiAir 105 CV Progressione: 16.350 euro
  • MiTo 1.4 MultiAir 105 CV Distintivo: 17.300 euro
  • MiTo 1.4 Turbo MultiAir 135 CV Distintivo: 18.700 euro
  • MiTo 1.4 Turbo MultiAir 170 cv Quadrifoglio Verde: 21.000 euro

Nel prossimo articolo il test dinamico del modello e le mie impressioni sul funzionamento:


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  1.   Javi suddetto

    14.7 parti di benzina per ogni aria?? Mi dà che non avrebbero ridotto molto il consumo :p

  2.   luigi gaton suddetto

    Andiamo, qui'cir indietro. Sono un po' dislessico a scrivere 😛