Test SEAT León SC 2.0 TDI 184 CV FR, motore, guida e consumi (con video)

test-seat-leon-fr-184CV-13

Ieri è iniziata la nostra prova sulla SEAT León SC 2.0 TDI 184 CV FR. In ciò primo post Vi presentiamo la terza generazione della compatta spagnola, una terza generazione che si caratterizza principalmente per l'arrivo di due nuove carrozzerie, famiglia e 3 porte, cosa senza precedenti nella compatta Martorell. Oltre a descrivere i dettagli differenzianti della carrozzeria SC, vi raccontiamo anche l'importante passo che ha compiuto in termini di qualità degli interni.

Tuttavia, oggi è il momento di scoprire la parte più divertente di questa compatta. Se c'è qualcosa che ha sempre caratterizzato il modello SEAT compatto, questa è stata la dinamica ed è che la SEAT León è sempre stata un prodotto incentrato sui più giovani, soprattutto nelle finiture FR e Cupra, con un "carattere" e agile e un comportamento sportivo che lo differenziava nettamente dai suoi rivali e anche dai suoi fratelli, contati per di più con un tasso piuttosto basso che avvicinare un vasto pubblico.

test-seat-leon-tdi-fr-3

Ma che dire della terza generazione? Prima di andare a valutare le capacità del protagonista del nostro test di oggi, dobbiamo fare un piccolo ripasso delle caratteristiche più importanti. Per cominciare, questa nuova generazione si basa sul nuova piattaforma modulare del Gruppo VAG, MQB, utilizzato anche dai suoi fratelli, la Volkswagen Golf e l'Audi A3. Grazie ad essa è possibile avere un mezzo più leggero, quasi 50 chilogrammi in questo caso, nonostante la maggiore sicurezza e dotazione.

Sull'asse anteriore troviamo una sospensione di tipo McPherson, mentre l'asse posteriore è affidato ad una sospensione a barra di torsione, tranne in alcuni casi come il nostro, che, avendo il motore più potente della gamma diesel, utilizza un sospensione posteriore completamente indipendente che è anche condito dalla finitura FR. Ciò significa che gli ammortizzatori dell'asse anteriore sono più rigidi del 20% e gli ammortizzatori dell'asse posteriore sono più rigidi del 60%.

test-seat-leon-fr-184CV-12

Per quanto riguarda il blocco che ci guida, dobbiamo dire che è un'elica di TDI a quattro cilindri da 2.0 litri che produce 185 cavalli e 380 Nm di coppia disponibili a partire da 1.750 giri. A questo blocco è associato un sistema Stop/Start piacevolmente funzionante per ottenere consumi davvero equilibrati. Ad esempio il consumo medio è di 4,2 litri, una cifra davvero buona e in più considerando i vantaggi, migliore rispetto all'ultima generazione. 7,4 secondi per raggiungere 100 e 228 rush.

Tutta questa teoria sembra davvero buona, Succederà la stessa cosa in pratica? Cominciamo dalla città. La SEAT León SC è un'auto agile per l'ambiente urbano, con uno sterzo fluido che ti consente di passeggiare per le strade con il minimo sforzo. Inoltre, le dimensioni sono contenute, quindi non avrai problemi in quasi tutte le situazioni. La sezione sulla visibilità lo approva a pieni voti e che la posizione di guida è relativamente bassa, e puoi solo soffocare il montante C, qualcosa di grosso.

La grande coppia offerta da questo blocco ti permette di circolare ai bassi regimi, con un funzionamento davvero soddisfacente che ti evita di dover giocare con il cambio, sebbene sia sportivo con percorsi brevi e un tocco duro che ti incoraggia a giocarci . . Grazie alla modalità di guida Eco, selezionabile dal Pulsante Profilo conducente, e il corretto funzionamento del sistema Stop/Start, in città si faranno medie di sei litri, cifra che si può abbassare se si insiste.

Pedala a fondo nella corsia di accelerazione per verificare i dati annunciati dal costruttore. In pratica sembra che l'esercizio da zero a cento si faccia anche prima, con una spinta energica ma progressiva di cui non si può sfruttare una volta supera i 4.000 giri/min. Una volta stabilizzata la corsa, puoi vedere che questa vettura si dimostra una perfetta roadster poiché rotola con grande equilibrio e con livelli di rumore davvero bassi, sia aerodinamici che di rotolamento. Devi anche aggiungere ausili alla guida come cambio di corsia involontario, cruise control o luci con tecnologie LED all'altezza.

test-seat-leon-fr-184CV-11

Come se non bastasse, potrai coprire centinaia di km di un attacco poiché non è solo comodo, ma anche economico. Con rapporti di trasmissione lunghi e aperti, la SEAT León SC 2.0 TDI RC 184 CV FR che abbiamo testato oggi è in grado di guidare a 120 Km/h a poco più di 2.050 giri al minuto. Il risultato è un consumo irrisorio di 4,9 litri, che non si altera troppo se si decide di alleggerire il ritmo. Nonostante abbia lunghe relazioni, l'elica muove questo pacco in modo fantastico, contando le occasioni in cui dovrai tirare il pomello del cambio.

Ovviamente le nostre conclusioni non finiscono qui. Abbiamo attraversato la città e lungo l'autostrada, ma dobbiamo ancora calpestare il territorio preferito di un server e della SEAT León che ci accompagna, strade di montagna. Ad accompagnare le modalità di guida Comfort ed Eco c'è una chiamata Sport. Se lo premiamo la direzione si fa più dura, l'acceleratore è più vivo alle nostre allusioni del piede destro e il suono dello scarico ci offre una melodia più seria e gutturale che, sinceramente, apprezziamo.

test-seat-leon-fr-184CV-7

Se non sei ancora nel vivo dell'azione, l'illuminazione ambientale rosso intenso farà il resto. Già nelle prime curve ti rendi conto dell'agilità del modello, poiché grazie ad un peso ridotto non gli costa entrare nelle curve, hai appena messo la ruota e l'auto è già all'apice. Quindi premiamo il gas e se stai attento l'auto ti ricompenserà con un'uscita rapida e pulita verso l'apice successivo. Se invece entri "freddo" o applichi più gas del necessario, un leggero sottosterzo limiterà il tuo divertimento.

Ancora neutrale, ma ci manca un posteriore più divertente. Con tutto questo le curve sono veloci e stabili grazie al buon lavoro delle sospensioni. Questi sono in quel punto intermedio che non rende eccessivamente difficile l'uso quotidiano e che poi diventa efficace in un tratto di curva quando si vuole andare veloci, poiché contiene i movimenti della carrozzeria e assorbe le irregolarità della strada per quella si può seguire la stessa traiettoria iniziale. Forse è meno sportivo rispetto all'ultima generazione, ma il risultato è senza dubbio migliore.

Domani sarà il momento di parcheggiarlo in garage, rivedere la sua autonomia e trarre le nostre conclusioni.


Valuta gratuitamente la tua auto in 1 minuto ➜

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.