La Yamaha R1 È una delle bici sportive più vendute al mondo, presente sul mercato da oltre 20 anni. Presto, dopo l'estate, il nuovo modello di questo superbike, la Anno modello 2020. Ecco le principali novità che questa novità YamahaYZF-R1 e sua sorella, ancora più estrema, la YamahaYZF-R1M.
La prima cosa da notare è che il suo potere è stato mantenuto nel 200 CV, ma ciò non significa che la parte meccanica non presenti modifiche. il motore di 998 centimetri cubici è stato adattato per soddisfare il Norma Euro 5, modificando la testata, il sistema di iniezione, le farfalle e l'integrazione di ben quattro catalizzatori, oltre a un nuovo silenziatore.
Questo motore piano trasversale sviluppa 200 CV a 13.500 rpm, più una coppia di 113 Nm a 11.500. L'elettronica gioca un ruolo fondamentale, con un nuovo acceleratore elettronico, vari livelli di freno motore e il Sistema Imu, che registra i dati di beccheggio e deriva per migliorare il controllo dell'R1.
È anche il protagonista di freni ABS, con un controllo elettronico che permette di variare la pressione che raggiunge i dischi a seconda dell'inclinazione impedendo così il bloccaggio delle ruote. Tutto questo grazie al sistema IMU e ai dati che raccoglie in ogni momento.
Passando a parte del ciclo, la Yamaha R1 ha un telaio a doppia trave in alluminio. Nel treno anteriore troviamo a Forcella Kayaba da 43 mm di spessore e 120 mm di escursione, opportunamente sintonizzati. Anche nella parte anteriore godremo di un ammortizzatore di sterzo e Dischi freno da 320 mm con pinze monoblocco a quattro pistoncini.
A sua volta, la YamahaYZF-R1M È la versione più simile a una MotoGP. Il motore non presenta modifiche rispetto alla R1 “a secco”, ma la sua parte di ciclo sì. Ad esempio, troviamo a sospensione elettronica firmata da Öhlinssia davanti che dietro. Anche una carena specifica con alcune parti in fibra di carbonio, oltre ad altre modifiche.